Un merito speciale alla d.ssa Dawn Adamson Consulente cardiologa:"Era una situazione insolita,in quanto il cuore presentava un disturbo del ritmo pericoloso per la sua vita,fu solo quando arrivò in laboratorio che riscontrammo che l'arteria principale era lesionata e non riceveva praticamente alcun apporto di sangue".
"Stava troppo male per sopravvivere ad un intervento chirurgico,e quindi abbiamo impiegato due ore per realizzare un’intelaiatura in grado di sorreggere le sue arterie danneggiate e permettere al sangue di continuare ad affluire al cuore".
"E' stato incredibilmente fortunato per il fatto di essere vivo e sono orgogliosa di fare parte di un team così eccellente".così concluse.
Oltre a subire 28 arresti cardiaci consecutivi,nel pauroso incidente Steve Nixon riportò la frattura del cranio e del bacino,danneggiato i nervi e spezzato il braccio destro,subendo nel tempo altri due interventi chirurgici.
Lo scorso 23 agosto,nel primo anniversario dell'incidente,Steve (il quarto a sinistra) tornò in ospedale con la moglie ed i suoi tre figli,e con fiori e cioccolatini per ringraziare lo staff di medici e paramedici che gli salvarono la vita :"Se non fosse per il trattamento che ho ricevuto presso l'ospedale universitario,oggi la mia famiglia non avrebbe un padre o un marito" esclamò sorridente.
Aggiungiamo noi,si trattò di destino,fatalità o forse era il suo giorno fortunato? Sicuramente,fu uno di quei rari giorni che capitano una sola volta nel corso della vita e mai più......
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