16 agosto 2010

UNO STRANO MAL DI TESTA

Un persistente mal di testa? Immaginate di dover vivere con un mal di testa lacerante per la maggior parte della vostra vita,solo per rendervi conto poi che c'è una pallottola nel cervello.

Questa nonnina cinese di 77 anni ne soffriva continuamente,fino a quando i medici finalmente ne accertarono le cause :"una pallottola nel cervello!",non è sorprendente?
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L’incredibile vicenda ebbe come protagonista un’anziana donna cinese,Jin Guangying,originaria della cittadina di Shuyang,nella provincia di Jiangsu,Cina orientale.

Che ha vissuto 64 anni con un proiettile della seconda Guerra Mondiale conficcato nel cervello,ma lo ha scoperto solo quando,presagiendo ormai il peggio,si sottopose ad una radiografia presso il Leniency Hospital di Shuyang,per scoprire la causa dei suoi continui e dolorosi mal di testa,che l'avevano quasi resa invalida e che in tutti questi anni aveva curato con tisane e massaggi alle tempie e battendosi la testa con il pugno della mano per la disperazione.

Tutto ebbe inizio nel 1943,durante la seconda guerra mondiale nella provincia di Jiangsu e lei allora 13enne venne mandata da sua madre in un villaggio vicino a portare i viveri al padre che combatteva nella guerriglia contro i giapponesi invasori.

Sforzandosi di ricordare,disse:"Sono stata intercettata da parte di alcuni soldati dell'esercito giapponese,che corsero dietro di me e aprirono il fuoco,sentì solo un forte dolore all'altezza del mio orecchio destro,poi caddi a terra e persi conoscenza ".

Quando incosciente la riportarono a casa,aveva la testa avvolta in una benda e nessuno pensò che avesse un proiettile conficcato in testa.Per tre mesi,venne curata da sua madre con rimedi naturali,come impacchi di erbe e pozioni naturali,alla fine si riprese e quella ferita di guerra venne dimenticata,ma continuò a soffrire di questi mal di testa implacabili che peggiorarono nel corso dei successivi anni,la sua famiglia non poteva permettersi una visita specialistica,alla fine chiesero in prestito del denaro per una radiografia,che rivelò la presenza di una pallottola lunga tre centimetri.

Secondo i medici che dopo quattro ore d'intervento le estrassero il proiettile,è probabile che all'epoca la donna si sia salvata perché colpita di rimbalzo e che debba quindi la sua vita al braccio di un un soldato della guerriglia che si mise sulla traiettoria del proiettile.

Per il dott.Zhou Tang,primario della divisione chirurgica presso l'Ospedale di Renci Suyang County:"E' un miracolo.L'operazione non era poi così difficile,ma è sorprendente che la signora Jin sia stata in grado di sopravvivere per oltre 64 anni con un proiettile calibro 6,5 mm.nel cervello,è stato davvero un successo storico della chirurgia”.

L'ospedale,ha rimborsato l'intero importo delle analisi,mentre il proiettile è stato conservato come un "pezzo di patrimonio" a ricordo dell'invasione giapponese.

Ref:http://www.tatliaskim.com

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