Una strana passione,un passatempo bizzarro od una silente forma di necrofilia ?? quella di Mijo Tkalcec,un panettiere in pensione di 69 anni,del villaggio di Peteranec vicino a Koprivnica in Croazia.
Intervistato dichiarò:“fin dall'età di quattro anni sono stato affascinato dal mistero dei funerali ,su come le persone davano l'addio alla loro morti e camminavo anche per chilometri pur di assistervi,solo una malattia avrebbe potuto impedirmi di andare ad un funerale”.
Intervistato dichiarò:“fin dall'età di quattro anni sono stato affascinato dal mistero dei funerali ,su come le persone davano l'addio alla loro morti e camminavo anche per chilometri pur di assistervi,solo una malattia avrebbe potuto impedirmi di andare ad un funerale”.

Negli ultimi quattro anni,ha partecipato a circa 286 funerali,tra cui quello di sua moglie,morta l'anno scorso."Le persone che mi conoscono trovano questa mia passione per i funerali abbastanza strana,ma a poco a poco ci hanno fatto l'abitudine,per quanto ne so penso che sia un record mondiale."
Ciò che più gli interessa nei funerali è come le persone danno l'addio alla loro morti,le loro emozioni e stati d'animo. Non gli piace vedere la gente con quell'aria annoiata o masticare le gomme durante le cerimonie.Egli,è anche soddisfatto quando i sacerdoti tengono discorsi su cose che non hanno nulla a che fare con il funerale o con il defunto.
Insomma,la classica persona che quando la si vede o la si incrocia per strada è meglio evitare associandovi la formula del caro Totò:"occhio malocchio,corno bicorno,aglio,fravaglio,fattura che non quaglio",accompagnata dai soliti e noti grattamenti,non si sa mai...
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