1 febbraio 2010

I VAMPIRI DEL DESERTO

I due complici,vennero arrestati nel mese di settembre del 2004 e subito soprannominati "iene" o "vampiri del deserto di Teheran" dalla stampa locale,Mohammed Bijeh 24 anni,confesso' in tribunale di aver violentato ed ucciso 16 ragazzi tra marzo e settembre 2004,le vittime tra cui due adulti erano tutti ragazzi tra gli 8 e i 15 anni;

Iniziarono a depredare le loro vittime due anni prima,ma i crimini vennero alla luce dopo molto tempo,in quanto la maggior parte delle vittime provenivano da famiglie di profughi afghani clandestini,che avevano troppo paura di denunciare la scomparsa dei loro figli;

Ingannavano i bambini con la promessa di andare a caccia di conigli e volpi nel deserto a sud di Teheran,per poi stordirli utilizzando cianuro ed ucciderli poi brutalmente a colpi di pietra o strangolandoli dopo averne abusato sessualmente,abbandonando i loro corpi nel deserto,in tombe poco profonde,insieme alle carcasse di cani o gatti che uccidevano,per mascherare l'odore dei corpi in putrefazione delle loro vittime;

Mohammed Bijeh ed il suo complice,in un processo a porte chiuse a causa della natura orribile dei crimini,e durato solo due giorni,fu' condannato a morte nel mese di ottobre con l'accusa di sequestro,stupro e omicidio,prima di essere giustiziato,ha ricevuto cento frustate,per poi essere malmenato dai parenti delle vittime che hanno gioito di fronte alla sua agonia;

Alla presenza di 3 mila persone che applaudivano e al grido di "Dio è grande",il 16 marzo 2005 venne giustiziato nella piazza di Pakdasht,una cittadina iraniana non lontano dalla capitale Teheran,vicino alla zona del deserto dove gli omicidi si verificarono;

Al complice Ali Baghi sfuggito alla pena di morte,venne successivamente ridotta la pena e condannato dalla Corte Suprema a 15 anni di carcere e a 100 frustate;




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