L'articolo,riporta i risultati di un drammatico studio pubblicato nell'anno 2007 dall'ANPF-Francia-(Agenzia Nazionale delle Pompe Funebri),da cui risulto' che 1 persona su 500 verrebbe sepolta viva !.
I responsabili dell''ANPF,riferirono circa le numerose irregolarità riscontrate,nelle procedure di accertamento delle cause dei decessi,ma la gravità degli errori commessi,è stata totalmente ignorata.
I risultati di queste ricerche,effettuate nel cimitero di Parigi e durate quasi 12 anni,serviranno per richiamare l'attenzione della classe politica nelle prossime settimane.Il gruppo di ricerca ha utilizzato l'ultima tecnologia in particolare per la ricerca di calore e movimento,monitorando oltre un milione di bare,riscontrando tracce di eventuali presenze o segni di vita in quasi 2.500 bare.
"Nel 76% dei casi di attività,abbiamo visto una costante respirazione accoppiata con una diminuzione della frequenza cardiaca per la maggior parte",spiega il direttore del ANPF.
"Purtroppo non siamo stati in grado di intervenire,quando si accertavano segni anche se pur minimi di vita all'interno delle bare.Da un punto di vista etico,il non poter intervenire è stato molto triste per tutti i ricercatori che hanno collaborato in questo studio,non solo intervenendo avremmo compromesso il nostro studio,ma saremmo stati esposti a conseguenze legali,intervenendo d'iniziativa su bare sigillate dalla pubblica amministrazione.."
"Ho in mente il ricordo di un giovane di vent'anni,registrando una precisa zona di calore alle sue corde vocali,il che implica che il giovane ha gridato a lungo prima di esaurirsi ",dice un ricercatore.
I responsabili degli Ospedali di Parigi, hanno rifiutato di commentare questi studi.
* Quando il cimitero de Les Innocents di Parigi,fu' spostato dal centro della città alla periferia,il numero di scheletri trovati a faccia in giù,convinse i laici e molti medici che la prematura sepoltura era molto comune.
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