Come in un film dell'orrore o dell'immemorabile Totò,un'altra storia incredibile accaduta nel 2003.
Il singolare protagonista si chiama Roberto De Simone di 79 anni,che verso le 22 del mese di gennaio venne ricoverato al pronto soccorso dell'ospedale "V.Cervello" di Palermo per un'attacco cardiaco.
Alle 3 di quella notte (tra giovedì e venerdì),i medici annunciarono ai parenti che era entrato in coma e che in seguito era sopraggiunta la morte cerebrale.Secondo la diagnosi,il pensionato aveva avuto un forte attacco cardiaco:"il suo cuore si era fermato per due minuti".Tuttavia,il suo cuore avevano detto batteva ancora,solo perché era stato abbondantemente stimolato da iniezioni di adrenalina e da altri farmaci.
Per evitare le procedure burocratiche che avrebbero impedito la restituzione immediata del cadavere,i parenti firmarono l'accettazione delle dimissioni "come se fosse stato ancora vivo", spiegano i familiari,riportando a casa De Simone ritenendo che l'uomo fosse morto.
I familiari quindi,riportarono a casa la salma,la distesero sul letto per la vestizione e la veglia,
mentre altri parenti contattavano l'agenzia di pompe funebri,insomma la triste macchina funeraria si mise in moto.
Ma verso le 9 di venerdì mattina,mentre i familiari presenziavano accanto al defunto ormai prossimo ad essere chiuso nella bara,ecco il miracolo,De Simone aprì gli occhi e con voce flebile chiese un pò d'acqua.Dopo essersi ripresi dallo choc,i parenti avvisarono il medico di famiglia che certificò l'inattesa "resurrezione".
Corone di fiori,telegrammi di condoglianze erano arrivati nel frattempo in casa,come parenti ed amici che avrebbero poi ricordato il ritorno di De Simone nel mondo dei vivi.
Mentre il "morto-resuscitato" venne nuovamente trasferito in ospedale,presso il reparto di Pneumologia per "gravi problemi respiratori".Lui era vivo,anche se più che un miracolo,si dovrebbe parlare di un clamoroso caso di vera malasanità,come sia finita non si sà purtroppo....
Per la cabala,morto che parla fa 48 e 79 gli anni del resuscitato,infine il numero 13 la meraviglia,la ruota? Quella di Palermo dove il morto tornò in vita.
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