Affacciato sulla riva orientale del fiume Mississipi,c'è il cimitero di Natchez fondato nel 1822 con le sue antiche storie e leggende,in particolare la storia di Irene Florence Ford (3 Settembre 1861-30 ottobre 1871) e del profondo amore di sua madre.
Nel corso della sua breve vita,alla piccola Irene non erano mai piaciuti i temporali di cui era terrorizzata,e come un piccolo pulcino correva sempre spaventata e tremante a nascondersi,trovando conforto alle sue paure tra le braccia di sua madre.
Quando nel 1871 all'età di dieci anni mori' di febbre gialla,che colpì crudelmente il piccolo paese provocando circa quattrocento morti,la sua famiglia e sua madre in particolare restò così sconvolta,tanto che fece costruire appositamente una bara con un vetro all'altezza dellla testa della bambina per poterla vedere.
Anche la tomba visibile ancora oggi,venne costruita creando un vano attiguo alla stessa profondità della bara circondata dai suoi animali di peluche e giocattoli,che le consentisse scendendo i pochi gradini di portarle così conforto,chiudendosi dentro insieme alla piccola Irene durante i temporali.
Nel 1950,molti anni dopo la morte di sua madre,l'ingresso nella parte inferiore della scalinata fu murato per prevenire atti di vandalismo.Una breve storia d'amore materno,entrata nella leggenda e nel romantico immaginario che si perde nella notte dei tempi.
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