Secondo quanto riferito dal London's Daily Mail,un sacerdote in Moldova è stato accusato di aver accidentalmente annegato un bambino di 6 settimane durante la cerimonia di battesimo,eseguito secondo il rito ortodosso,nel quartiere Rascani nel nord-ovest della Moldavia.
Padre Valentin,è stato indagato di omicidio non volontario,dopo che i testimoni presenti alla cerimonia dissero che il sacerdote non coprì la bocca ed il naso del bambino durante il rituale.
Il padre del piccolo,Dumitru Gaidau di 36 anni,riferì che suo figlio era chiaramente in difficoltà durante la cerimonia:”Non poteva respirare,il suo volto era diventato blu ed aveva la schiuma alla bocca,gli stessi parenti richiamarono il sacerdote,ma questi disse loro che sapeva cosa stava facendo e che non dovevamo interrompere il rituale".
"Abbiamo tutti visto che il prete non ha messo la mano sulla bocca e sul naso del bambino come avrebbe dovuto fare e come si fa in ogni battesimo".
"Non riuscivo a crederci,gli mise le mani sulla pancia e sulla testa e lo immerse completamente per tre volte in acqua,pensavamo che il sacerdote sapesse cosa stava facendo,ma non fu così.Quando lui si è avvicinato poi con il piccolo tra le mani,ormai era troppo tardi".
Il bambino,spirò durante il tragitto verso l'ospedale,il dott.Sergiu Raileanu riscontrò nella successiva autopsia,acqua nei polmoni,stabilendo la causa della morte per annegamento.
Padre Valentin,negò di essere responsabile della morte del bambino,asserì di aver rispettato il protocollo della chiesa e di aver già in passato eseguito altri battesimi,tuttavia,è stato accusato di omicidio colposo non volontario,e se riconosciuto colpevole potrebbe essere condannato a tre anni di carcere.
ref:www.dailytelegraph.com.au
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