13 maggio 2010

WEEKEND CON IL MORTO 1

Un'atmosfera bizzarra,che potrebbe benissimo adattarsi all'omonimo film commedia statunitense del 1989,se non fosse per la trama diversa,nessun omicidio o movimentata caccia all'assassino quindi,solo una storia drammatica e pietosa.

L'inusuale vicenda,ebbe inizio su di un vagone letto della compagnia ferroviaria Amtrak,il treno che viaggiava attraverso l'America,era partito da Emeryville in California ed aveva ormai raggiunto Chicago sua destinazione finale,quando la figlia di Daniel Stephanovich,si decise ad allertare le autorità denunciando che l'anziano padre di circa 80 anni malato di cancro ai polmoni e al cervello era morto la sera di Domenica,ben 23 ore prima nella stazione di Glenwood Springs in Colorado.

Non ne denunciò prima la morte,per non pagare i costi di spedizione del cadavere,continuando così il triste viaggio per circa 1600 kilometri.

Secondo quanto riferito dalla polizia di Chicago:“Non parlò con nessuno perchè non aveva i soldi per trasferire dopo la sua morte il corpo del defunto genitore che viveva a Grayslake,un sobborgo di Chicago”.

L'autopsia confermò in seguito,che l'uomo era deceduto per cause naturali e per le complicazioni della grave mallattia di cui soffriva.

Per il portavoce della società ferroviaria:"non è una rarità per un passeggero morire a bordo di un treno,l'ultimo incidente avvenne qualche anno fa,ma mai che si possa ricordare un caso analogo,in cui un decesso non sia stato segnalato per tanto tempo".

L'ultimo viaggio in treno per poter rivedere sua figlia......

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