La morte in India è considerata una parte della vita,ed in un ristorante locale come una parte del pranzo,i clienti non sono fantasmi,demoni o zombie,ma persone vive.
Il "New Lucky Restaurant" ad Ahmadabad è un posto unico,famoso non solo per il tè di latte ed i suoi panini burrosi,ma anche per godere di un pranzo o di una cena al lume di candela mano nella mano,tra le tombe dei cari defunti.




"Non sono a conoscenza di chi sia sepolto qui,molti mi suggeriscono di distruggere le tombe di cemento per dare spazio a più clienti,ma sono felice così com'è",asserisce il propietario.
I clienti sembrano gradire le tombe,che assomigliano a piccole bare di cemento,e tutto cio' è piu' che sufficente per lui.
Secondo il parere del dottor Alvi Varis,un professore in pensione di Ahmedabad,"Probabilmente appartengono ad alcuni dei poeti Sufi e a discendenti di un santo Mughal-Sufi del 16° secolo,la cui tomba si trova nelle vicinanze della Moschea di Sidi Sayid Ahmedabad" - “La nozione indù della morte come una semplice opportunità di rinascita rende la prospettiva meno spaventosa di quanto lo sia in Occidente,i cimiteri in India non sono mai stati luoghi di paura,noi non abbiamo una letteratura piacevole di storie horror così non abbiamo molta paura dei fantasmi".

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