12 aprile 2010

MORIRE D'AMORE ?

"Non si muore per amore ..",cominciava così una celebre canzone di Mogol Battisti,tuttavia secondo una ricerca pubblicata sulla rivista The Lancet e curata da ricercatori dell'università di Utrecht,in Olanda,sembra che al contrario un cuore infranto dal dolore aumenti il rischio di collassare di ben cinque volte.

Una notizia sconvolgente che i poeti del resto hanno sostenuto da sempre,ora,io credo nell'amore,ma credo anche che ci siano dei limiti,nella vicenda che segue degna di un'opera di Shakespear,gli ingredienti ci sono tutti: l'amore e Romeo e Giulietta Taiwanesi,anche se la storia si svolse in un'obitorio di Taiwan.

Lui,Liao-yi Sen di 41 anni era addolorato per la morte della sua ragazza,stavano insieme da 10 anni,lei era morta suicida due giorni prima,stroncata da una dose eccessiva di sonniferi,una sofferenza difficile da placare,tanto che decise di seguire il suo amore perduto.

In un biglietto indirizzato a sua madre,scrisse che non poteva sopportare di vivere senza di lei,che lo aveva aiutato ad uscire dal tunnel della droga,chiese anche di essere sepolti insieme:"Non voglio che resti sola,voglio starle accanto” .

Prima di sdraiarsi all'interno della cella a fianco della sua donna,ingerì alcune dosi di sonnifero per attuare quello che apparve come un tentativo di suicidio,v
enne scoperto mezz'ora più tardi da un dipendente che rilevando una temperatura insolitamente alta nel freezer ed il portellone semichiuso,rimase così scioccato tanto da lanciare un'urlo quando vi scoprì
all'interno
non uno,ma due corpi .

Estratto ancora vivo ed in condizioni critiche,secondo i medici dell' ospedale potrebbe aver subito un danno cerebrale a causa della sua esposizione alle basse temperature della cella frigo.

ref:http://www.thesun.co.uk

1 commento:

Christian ha detto...

Ehhh, l'amore è gioa ma anche dolore.... In alcuni casi e non in tutti per fortuna. Però che dire, è bello condividere quando si ama ma sarebbe anche giusto, seppur difficile, restare con un occhio anche alla propria individualità. Se ciò non accade e si fa dipendere troppo la propria felicità dall'altra metà, la sofferenza è assicurata. Mi son spiegato male, ma credo tu abbia comunque inteso. Ascolta, ma il banner te lo mando volentieri... Ti mando la stringa sull'indirizzo mail che mi hai lasciato! Poi se ne hai uno da scambiare passamelo che ti linko anche io!