4 aprile 2010

LA VAMPIRA PATRICIDA

Per molti adolescenti il fenomeno Twilight ed il vampirismo puo' anche essere pericoloso,per alcuni forse tanti è diventato una realtà,uno stile di vita,ma anche puro delirio quando purtroppo mito,realtà e psicosi si fondono;

Billy Lee Black di 47 anni era un padre come tanti che amava la sua famiglia,brutalmente pugnalato a morte alle prime luci dell'alba del 31 ottobre 2008,a Hagerstown,Maryland (USA),mentre si accingeva a salire sul suo camion per una dura giornata di lavoro,ucciso su richiesta di sua figlia 15enne Danielle Renee Black's - alias psychogirl1993 - sulle pagine del suo blog di MySpace,per la sola colpa di aver cercato come ogni buon padre di tenerla lontana dal nuovo ambiente di amici e dal suo stile di vita alla Twilight di cui aveva capito la pericolosità,un'uomo attento,scrupoloso,che nonostante il duro lavoro quotidiano era turbato dal comportamento sempre più strano,arrogante,turbolento ed incontrollabile di questa sua figlia;

Il 10 dicembre,Danielle Black la ignobile figlia ed Alec Scott Eger 19anni,reo confesso,vennero arrestati con l'accusa di omicidio;

Secondo l'apprezzamento del giudice Kenneth M.Long del Washington County Circuit,l'unico vero problema che assillava Billy Lee Black (suo padre) era "la figlia e il suo gruppo di amici" e lei che mise in moto gli eventi che portarono alla sua morte.

Alec Scott Eger l'omicida,dichiaro' di essere stato convinto che la sua amica Danielle fosse stata abusata da suo padre e decise di intervenire;Non solo,ma prima ancora di lui ,la 15enne avrebbe cercato di convincere un'altro amico ad uccidere suo padre,ma questi si rifiuto';

Danielle Black disse ai suoi amici che voleva il padre morto,perchè abusava ripetutamente di lei,lo ribadi' anche in tribunale,ma tutte queste strane e fantasiose affermazioni non trovarono alcun riscontro reale,oltre a sua madre che nego' qualsiasi forma di abuso,i successivi accertamenti medico-legali richiesti dai giudici appurarono che le ferite che aveva tanto orgogliosamente ostentato incolpandone il padre,erano state auto-inflitte ed inflitte dai suoi "fedeli" amici vampiri,perchè Danielle,Alec ed amici erano auto-proclamati vampiri e membri di un goth "crew",(clan con tendenze gotiche) dediti "a succhiarsi il sangue a vicenda";

Secondo poi le valutazioni dell'assistente sociale nominata dalla Pubblica Difesa,si trattava di un'adolescente turbata,depressa,con disturbi di adattamento e della personalità,che il 19 febbraio 2008 un'anno prima dell'omicidio ,aveva anche tentato di suicidarsi a scuola,ingerendo un mix di Cymbalta (un'antidepressivo)e di Phenergan(un sedativo);

Durante le fasi del processo,Danielle non mostro' alcun rimorso o tristezza,salvo sorridere continuamente ai suoi amici che testimoniavano;

Il suo reato è stato paragonato a quello del Salem Witch Trials (i processi alle streghe o che si supponevano come tali solo per sentito dire)in cui le bugie di una bambina hanno portato non solo all'assassinio di un'innocente,ma anche ad un'assassinio mediatico di un simbolo,di una figura importante ed insostituibile della sua vita quale era suo padre;

La 15enne Danielle,venne processata come un'adulto e condannata il 23 ottobre 2009 al carcere a vita,con l'accusa d’incitazione all’omicidio di primo grado,pena sospesa con 10 anni di liberta' vigilata,durante i quali resterà in affidamento ai Servizi Sociali dai quali sarà seguita e curata;(Negli USA,una condanna con l'accusa di istigazione all'omicidio di primo grado,comporta una pena massima del carcere a vita);

Come padre o come madre,cosa avreste fatto voi ?

"Lui è morto ed è quello che fa paura a tutti"

foto: Kevin G. Gilbert / Staff Photographer

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