4 dicembre 2009

MIRACOLO NELLA CAMERA MORTUARIA

Il "miracolo" della camera mortuaria nell'ospedale Paolo Moukambi (GABON)

Agnes Mbenga di 52 anni,sarebbe tornata alla vita dopo essere stata dichiarata morta il 2 febbraio 2005,ed il suo corpo depositato presso la camera mortuaria. Si tratta di un miracolo,o semplicemente ha goduto di un felice circostanza? I pareri sono divisi,ma una cosa è certa però: la "resuscitata"oggi stà bene..;

Mercoledì 3 febbraio 2005,Agnes Mbeng sarebbe risorta nella camera mortuaria dell'ospedale Paolo Moukambi,diciotto ore dopo che il suo corpo vi era stato immesso.Questa notizia,rilasciata dalla televisione local Channel 7,ha gettato la capitale della Ogooue-Lolo in una sorta di psicosi,con tutti i suoi commenti e le sue fantasie.

In questo caso,vi sono coloro che sostengono ed insistono,che si sia trattato davvero di un miracolo.

Secondo il Dott.Aimé Vemb,direttore della struttura ospedaliera messa in dubbio dai quotidiani e televisione locale,sarebbe stato saggio e ragionevole "se un medico avesse esaminato il cadavere prima di ammetterlo alla camera mortuaria ".

Secondo quanto affermato dai suoi familiari,e dal suo medico curante,Agnès Mbenga,soffriva da piu' di cinque mesi di "disturbi psicotici",e nonostante le cure,non vi è stato alcun miglioramento.
Stanchi di vederla soffrire,i familiari decidono di farla ricoverare presso l'ospedale di Koula-Moutou (400 km a sud est di Libreville),lunedi 31 gennaio 2005.

Tuttavia muore,contro tutte le aspettative,alle ore 23°° del 1 ° febbraio 2005.

Ma il fratello minore della defunta,Rodrigue Foundji,si rifiuta di approntare il funerale per il giorno dopo,e come ogni uomo normale,ritiene necessario ricoverare il corpo nella camera mortuaria,anche per poter avvertire in tempo gli altri membri della famiglia,che sono a Libreville e in altre parti del paese.

Funerali • Quella sera,a mezzanotte,accompagnato,tra gli altri,da sua madre, Rodriguez si reca presso l'obitorio dell'ospedale,per definire le formalità burocratiche connesse con l'ammissione dei resti,presso l'obitorio.

Martedì 18 febbraio alle ore14°,Rodrigue e parenti,ritornano alla camera mortuaria per recuperare il corpo.
Ecco,quando scoprono il miracolo:Infatti,all'apertura della cella frigo,dopo aver trascorso 18 ore in una cella fredda,Agnès Mbenga apparve in posizione fetale,rannicchiata e tremante in fondo alla cella "e con il corpo scosso da tremori",secondo il quotidiano locale.

Dopo un fuggi,fuggi generale di infermieri e parenti,la paziente è stata prontamente ricoverata in ospedale,a causa di una significativa ipotermia e sottoposta a trattamento di riscaldamento con soluzioni ipertoniche di glucosio,prima di tornare a casa alcuni giorni piu' tardi.

In questo caso,c'è chi si ostina a sostenere che questo è un miracolo,miracolo divino senza dubbio,altri sono d'accordo sulla tesi di "un'insieme di felici circostanze ".

Io direi anche grazie all'ostinazione di suo fratello,senza il suo apporto,sarebbe diventata una sepolta viva...........

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