24 novembre 2009

GUSTI SON GUSTI

Occhiali da sole Sporting Dolce & Gabbana,berretto del New York Yankees Baseball ed una collana con croce d'argento,cosi' Angel Pantoja Medina di 24 anni di San Juan,Porto Rico,è stato imbalsamato dopo la sua morte e messo in piedi accanto alla sua bara;

Aveva sempre detto a suo fratello Carlos,che quando sarebbe morto,voleva essere in posizione eretta : "Voleva essere felice, in piedi" in modo che parenti ed amici potessero dargli l'ultimo addio faccia a faccia.


Il titolare del Marin Funeral Home,Damaris Marin utilizzando uno speciale trattamento di imbalsamazione,ha permesso la posizione eretta per 3 giorni al corpo di Angel Pantoja Medina,appoggiato in posizione verticale in una stanza della casa di sua madre;


Medina,venne trovato morto in circostanze sospette sotto un ponte di San Juan il il 15 Agosto 2008( si dice assassinato).Questo aneddoto mi ricorda una previsione che lessi alcuni anni fa,che la gente alla fine avrebbe dovuto essere sepolta in posizione eretta,a causa delle carenze di spazi cimiteriali,ed anche con un riferimento ai rom (zingari),che ispirò il libro di Isabel Fonseca :"Bury Me Standing","Sotterrami in piedi, perché sono stato in ginocchio tutta la mia vita".

Un precedente analogo caso è quello di James Henry Smith,55 anni di Pittsburgh,Pennsylvania ,morto nel 2005,e che in vita fù un grande tifoso e fan del football Pittsburgh Steelers,e che neanche la morte potè distaccare dal suo angolo preferito: la sua poltrona ed il suo televisore che mostra la sua squadra del cuore in azione.

Smith,morì di cancro alla prostata e poiché la sua morte non fù inaspettata,la famiglia fù in grado di programmare la sua veglia funebre in una insolita domenica;


In una stanza del Samuel E.Coston Funeral Home,il corpo di Smith,vestito con un pigiama di seta nero e oro, pantofole e vestaglia,venne sistemato sulla sua poltrona,con i piedi incrociati e un telecomando in mano,un pacchetto di sigarette e una birra al suo fianco,mentre il televisore trasmetteva in diretta immagini della sua squadra preferita;

Ma cosa ancor più strana,però,è che questa forma di finto realismo,a quanto pare,rappresenta ormai una tendenza nelle pratiche funebri americane.

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