12 agosto 2009

MORTE APPARENTE & BARE DI SICUREZZA

"L’infelicità vera,l’afflizione suprema è delimitata,non diffusa.Essere seppelliti ancora vivi è senza dubbio il più spaventoso di questi estremi che mai sia toccato in sorte a essere mortale.Che ciò sia accaduto frequentemente,assai frequentemente,non sarà certo negato da coloro che pensano ".
- Edgar Allan Poe -

Come gia' visto in precedenti post,nel corso del XVIII e XIX secolo, una vera e propria paura morbosa di sepoltura prematura infuriava in tutta Europa,al pari della credenza sull'esistenza dei Vampiri e a nulla valsero le rassicurazioni,la gente credeva piu' a quel sentito dire che passava di bocca in bocca,da paese a paese,alimentato anche da un certo tipo di stampa tipo da cronaca nera,che alla medicina ufficiale;

Le probabilità di incorrere in un seppellimento prematuro erano allora ritenute molto alte,oggi purtroppo in pieno XX secolo,queste paure esistono ancora
e forse non del tutto a torto;

Un'invenzione tutta nostrana brevettata nel 1995 con il nome "MORTE SERENA",ovvero"come salvaguardarsi dalla morte apparente",ci viene proposta da Fabrizio Caselli;

Come si puo' vedere,si tratta di una bara super accessoriata,fornita di allarme,di un sistema di interfono e micro-telecamere,
di una torcia elettrica,un'apparecchio di respirazione ad ossigeno,uno stimolatore cardiaco ed un sistema di monitoraggio dei battiti cardiaci; www.morteserena.it

Ritornando indietro nel tempo,
per alleviare questo tipo di sofferenza,furono create le prime
"bare di sicurezza" o di sopravvivenza,non dimenticando che oltre alla paura di una prematura sepoltura,la società di allora doveva fare i conti anche con un'altra triste preoccupazione,quella del trafugamento dei cadaveri,venduti poi alle varie Scuole di anatomia,quindi nel tempo queste bare vennero perfezionate
per cercare di arginare questa triste usanza;

Negli Stati Uniti,prima del 1901 furono registrati 16 brevetti per diversi modelli e 31 brevetti per dispositivi di segnalazione per bare,tra il 1868 e il 1925 furono presentati almeno altri 22 brevetti mentre in Germania nella seconda metà del 19 ° secolo,altri 30 modelli vennero registrati;

L'elemento comune,consisteva in un meccanismo che consentisse al mancato defunto di aprirle dall'interno o di attivare segnali di soccorso e di altri dispositivi che dopo un certo periodo,venivano disinstallati per essere riutilizzati su altre bare;

Anche se molti modelli sono stati costruiti e venduti,è dubbio che siano stati messi in produzione,infatti,la maggior parte dei modelli progettati ,presentavano evidenti difetti ,tanto che appariva improbabile un funzionamento corretto se fossero stati effettivamente utilizzati ;

Nè risulta alcuna registrazione ufficiale o riportato dalla cronaca,di persone che abbiano utilizzato questo dispositivo con successo;

Ad esempio, i modelli con le corde legate direttamente tra le braccia e le gambe del defunto, innescavano falsi allarmi,attivati dai movimenti naturali degli arti durante il processo di putrefazione;

Un'altro metodo più semplice per dissolvere l'ansia di una sepoltura prematura,era quello di accessoriare la bara con un piede di porco,una pala ,cibo e acqua, ecc...,i ricchi potevano permettersi altri lussi,personalizzando le bare con kit esclusivi ,si sà di bare dotate di fiale contenenti gas velenosi, pistole o coltelli, utilizzabili dal sepolto vivo se necessario,o come pagare sorveglianti che stazionavano presso la tomba,pronti a captare qualsiaisi segno di vita o richieste d'aiuto provenienti dalla bara;

E che cosa succedeva se se il meccanismo si inceppava?

Alcuni modelli di queste bare,sono conservati presso Musei,ho cercato di ricostruire il tutto,attingendo dalle scarne notizie pescate nel web :

1792 Gutsmuth Herr

Il primo modello di bara,venne costruito per il duca Ferdinando di Brunswick nel 1792,comprendeva una finestra, un foro per l'aria ed il coperchio che poteva essere sbloccato. Tale dispositivo,risulto' troppo costoso per la maggior parte delle persone comuni,e quindi subi' delle modifiche;

1822 Dr. Adolf Gutsmuth di Seehausen Altmark
(in Israelitico: Dr. Abraham Bar Menachem)

Collaudo' personalmente la bara,rimanendo sottoterra per molte ore e consumando "una minestra di farina, birra, salsicce,serviti attraverso il tubo di alimentazione" ;

1829 Dr. Johann Gottfried Taberger - Hannover-

Bara di sicurezza dotata di una campana esterna posta sulla tomba,che poteva essere attivata da alcune corde collegate alle mani,ai piedi e alla testa del 'corpo'.
La campana era protetta esternamente onde impedire falsi allarmi causati dal vento o dall'atterraggio di uccelli . Il design del tubo impediva all'acqua piovana di bagnare il 'corpo' e l'ingresso d'insetti molesti.In caso di suono della campanella, si interveniva dall'esterno,inserendo un secondo tubo ai piedi della bara e pompando aria con un mantice;

1843 Christian Eisenbrandt Patent No. 15.843

Il meccanismo di sicurezza,consisteva in un sistema di molle e leve,che automaticamente permettevano l'apertura istantanea del coperchio della bara, mediante il minimo movimento di una mano o della testa;

1852 George Bateson

Verso la fine del 19° secolo furono brevettate molte bare di sicurezza,uno delle migliori fu' il "Bateson Revival Device" meglio conosciuto come il "Campanario di Bateson" che apparve nel decenno 1850,George Bateson venne insignito dalla Regina Vittoria che lo premiò con "l'Onoreficenza dell''Ordine dell'Impero Britannico",per i suoi servizi ai morti,e pubblicizzato come tra "il più economico, geniale, e affidabile meccanismo, superiore a qualsiasi altro metodo,atto a promuovere la pace della mente tra le vittime in tutte le stazioni della vita. Un dispositivo di provata efficacia, in innumerevoli casi di questo paese e all'estero".

Ironia della sorte,anni piu' tardi nel 1886 questo terrore della morte e del sotterramento prematuro,porto' Bateson al suicidio,irroratosi con olio di lino si diede fuoco preferendo una cremazione prematura al rischio di essere sepolto vivo;

Il meccanismo,consisteva in una campana di ferro montata sul coperchio della bara appena sopra la testa del defunto. Il campanile a sua volta collegato ad un'altro cavo attraverso la bara,legato alla mano del defunto;

1868 Franz Vester - New Jersey - Patent No. 81.437 USA

Tale invenzione consisteva nel predisporre sul coperchio della bara e precisamente all'altezza del viso della persona sotterrata, una specie di pozzetto quadrato che, partendo dalla bara, emergeva in superficie;

Il suddetto pozzetto conteneva una scaletta a pioli ed una corda, un’estremità della quale legata alla mano della persona sotterrata, mentre l’altra era collegata ad una campanella situata all'esterno.

In questo modo, una persona sepolta ancora in vita poteva, ripresa conoscenza, uscire dalla bara e dalla tomba servendosi della scaletta e nel caso non fosse stato in grado,suonare la campanella dando in tal modo l’allarme, evitando una sepoltura innanzi tempo e la conseguente morte;
Dopo un certo periodo di tempo, il tubo veniva ritirato, la porta scorrevole chiusa,come anche il pozzetto ed il tubo utilizzato per altri scopi analoghi;

1871 Schroeder & Wuest Hoboken - New Jersey -


Nel 1871, è stato concesso un brevetto a Theodore Schroeder e Hermann Wüest, di Hoboken (NJ), per un "rivelatore di vita", che assomiglia ad una tromba gigante,il meccanismo simile ai precedenti ,è composto da una catena collocata nella mano del defunto, la quale, se tirata aziona un campanello oltre all'azionamento di un dispositivo di apertura,che apriva verso l'esterno una porticina permettendo l'afflusso di aria e restando come un segnale come una bandiera. Un meccanismo alternativo,prevedeva l'uso di un elettromagnete per azionare il dispositivo di chiusura e per il suono del campanello di allarme, che richiedeva , ovviamente, l'uso di una batteria;

1882 Albert Fearnaught - Indianapolis -

La struttura esternamente rassomigliava piu' ad una canna fumaria,che oltre a prevedere l'afflusso di aria,conteneva al suo interno una molla che una volta azionata da una corda legata alla mano del defunto,permetteva alla sua estremità,l'apertura di un segnale a forma di ventaglio rosso;

1882 John Krichbaum -Youngstown- (Ohio)

Uno strano dispositivo,definito come un sitema pneumatico simile al periscopio di un sommergibile,che permetteva di osservare la presenza di un qualsiasi segno di vita all’interno della bara;

Costituito da un rudimentale manubrio posto tra le mani del cadavere,e da una parte esterna formata da un puntatore e da tacche numerate su di un vetro, il tutto racchiuso in un contenitore,eventuali movimenti del defunto sarebbero risultati osservando lo spostamento del puntatore sulle tacche numerate;

1885 Sieber & Borntraeger - Waterloo - (IL)

Meccanismo che comprendeva un campanello elettrico e l'attivazione di una bandiera d'allarme,attivati tramite una corda legata al polso del defunto;

Dalla sommità del tubo esterno,era possibile accendere una lampada interna e vedere l'interno della bara;

1887 Carl Redl -Vienna -


Come il precedente,eccetto l'aspetto esterno,il sistema d'allarme era collegato elettricamente all'ufficio del custode o del parroco;Sembra tuttavia che questo progetto non sia mai stato realizzato;

1893 Adalbert Kwiatkowski - Germania -

Anche in questo caso,un meccanismo composto da corde ed una molla ,che una volta attivati permettevano la fuoriuscita dal tubo di un segnale di aiuto;

1893 A. Lindquist Patent NO.500.072

Sistema d'allarme formato da una campana elettrica,racchiusa in un contenitore,il meccanismo si attivava tramite un elettromagnete a sua volta attivato da una corda legata alla mano del defunto;

1894 Hubert Deveau - New York -

Altro segnale d'allarme piu' semplificato dei precedenti, che consisteva in un tubo verticale ,posto direttamente sopra la testa del cadavere fino alla superficie esterna;

La parte esterna,era formata da un cilindro in vetro al cui interno è stata posizionata una valvola cilindrica,che al solo movimento della testa scattava verso l'alto come segnale d'allarme,permettendo contemporaneamente l'afflusso di aria;

1895 F. Egerland & J. M. Freese

Un tubo inserito verticalmente onde consentire il passaggio d'aria alla cui estremita trovasi inserita una suoneria elettrica;

Diversamente dai modelli precedenti,l'impianto elettrico viene alimentato da una batteria interna alla bara,vari cavi predisposti attorno al corpo del defunto in caso di movimento attivavano la suoneria;

1896 Conte Karnice-Karnicki -Varsavia-

Le urla di una giovane ragazza belga che si svegliava da uno stato di trance, nel mentre la fossa veniva riempita di terra ,turbarono il conte Karnice-Karnicki, ciambellano dello zar di Russia, e Dottore della Facoltà di Giurisprudenza dell 'Università di Lovanio,che inventò un ingegnoso dispositivo di sepoltura prematura,chiamato la Karnice e presentato alla Sorbona, l'anno successivo;

Il meccanismo consisteva in una sfera di vetro collegata ad una molla posizionata sul petto del defunto che a sua volta attraverso un tubo verticale era collegato ad un meccanismo in un box esterno al di sopra del livello del terreno.

Il minimo movimento del torace,induceva lo scatto della molla provocando l'apertura automatica del coperchio del box esterno,permettendo l'afflusso di aria e di luce e l'attivazione di una bandiera di soccorso,oltre l'accensione di una luce e di un forte campanello per attirare l'attenzione,altri consimili apparati furono brevettati poi negli Stati Uniti.

Si racconta che nei suoi numerosi viaggi per pubblicizzare la bara,il Conte Karnice approdo' anche a Milano,e che un tale Faroppa Lorenzo di 78 anni,si offri' volontariamente facendosi seppellire in questa bara di lusso, dal 17 dicembre 1898, fino al 26 dicembre dello stesso anno (apparentemente voleva trascorrere il Natale da solo). Ritorno' in superfice dopo questa noiosa vacanza sotterranea,lamentandosi solo per l'odore,ma riscutendo molta popolarità ;

Le cronache raccontano che tuttavia,l'invenzione ebbe poca vita,in quanto in un successivo collaudo all'estero, uno dei suoi assistenti rischio' di restare sepolto vivo,per il difettoso funzionamento di alcuni meccanismi di segnalamento .Fortunatamente, il tubo di respirazione fu' prontamente attivato e l'assistente estratto da sottoterra vivo ed illeso, ma la reputazione del Karnice fù danneggiata irreparabilmente;

1899 MCH Nicolle - Francia -

Un dispositivo "bizzarro" venne brevettato nel 1899,un martello attivato tramite molle dal movimento della testa,che rompe il vetro di una finestra posizionata direttamente sopra la testa, consentendo cosi' all'aria di entrare nella bara sigillata in precedenza. L'allarme,consiste semplicemente dal rumore del vetro rotto, in quanto il dispositivo era utilizzato solo prima della sepoltura, il risultato : il rumore del vetro rotto ed il volto pieno di vetri;

1900 Walter McKnight – Buffalo - (NY)

Un dispositivo che in aggiunta al solito tubo d'aria,comprende un campanello elettrico ,un grande elettromagnete (solenoide) sulla superficie e racchiuso in un contenitore,il tutto attivabile tramite interruttore posto tra le mani del defunto ;

1901 M.E.Monroe Griffith -Sioux Falls - (IA)

Sempre piu' perfezionati,in questo caso un dispositivo d'allarme munito di un sistema di comunicazione telegrafico. In aggiunta al cablaggio delle mani e dei piedi per segnalare il risveglio e i movimenti del cadavere,il circuito elettrico passa sotto il corpo ,per evitare il furto del cadavere . Piuttosto che utilizzare un segnale acustico al di sopra della tomba, i fili sono collegati ad un ufficio centrale, come "la casa del sagrestano del cimitero o della stazione di polizia".

1904 E.S. Crosby & E.R. Henry

L'oggetto principale dell'invenzione,è quello di fornire un semplice e poco costoso apparato di segnalazione,completo di segnale acustico,oltre a garantire l'afflusso di aria,un collare saldamente fissato e collegato all'impianto elettrico onde prevenire il furto del cadavere;

1908 George Willems - Roanoke - (IL)

Altro sistema che consisteva in un tubo verticale,con uno specchio regolabile a ciascuna estremità e di una torcia interna con comando a distanza,posizionato all'altezza dei piedi,l'idea era semplicemente di osservare il cadavere per parecchi giorni dopo la sepoltura;

1954 Jean de Gozalow n° 1.065.868

Jean de Gozalow,presentò un brevetto di un dispositivo di sicurezza a pile per bare,onde evitare i problemi connessi alla letargia;
Si compone di un interruttore fissato al braccio del presunto defunto, in modo da funzionare al minimo movimento. L’interruttore,comanda un circuito che da l’impulso a un carillon o a un segnale sonoro o luminoso,permettendo un soccorso immediato.
Poiché il dispositivo ha un’utilità solo se entrava in funzione nei primi giorni dell’interramento, era sufficiente che la durata delle pile fosse limitata ai pochi giorni della sopravvivenza dell’inumato;

1983 Fernand Gauchard - Francia -

Dispositivo,che utilizza diversi relè elettrici posizionati in vari punti all'interno della bara,include anche una pompa a vuoto,prevede un'allarme lampeggiante al di fuori della bara e una lampada all'interno tramite un collegamento elettrico ;

2004 Frenchman Angel Hays

Ancora uno degli ultimi dispositivi ,inventato dall'87enne francese Frenchman Angel Hays,di cui si è parlato in un precedente post.

Una bara super accessoriata,dal costo superiore a quello di un'auto,dotata fra l'altro di un sistema d'allarme con un raggio fino a 500 metri;

Ed in fine,una originale trovata di Thomas Pursell

Thomas Pursell, un pompiere in pensione che ha vissuto a Williamsport, in Pennsylvania, è stato consumato dalla paura di essere sepolto vivo e ha progettato questo manufatto ventilato, per lui e i suoi quattro membri della famiglia,il sistema puo' essere aperto dal di dentro, ma non dall'esterno.
Nel 1937, all'età di 83 anni, fù sepolto in questa cripta nel Cimitero Wildwood di Williamsport's, che assomiglia piu' ad un grande forno per pizze con cinque porte metalliche.

Pursell nella foto, è stato sepolto, con un un'ascia, un martello e un pezzo di pane,ma sembra che non ne abbia avuto mai bisogno;

Ultime chicche per il momento,modello recente di una bara di sicurezza,inventata dal russo Vitaly Malyukok nel 2004,prezzo da definire.....








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