Dal 1837 al 1901 la regina Vittoria governò il più grande impero del mondo e durante il suo regno durato circa 64 anni 1.100 impiccagioni sono state eseguite in Gran Bretagna ed Irlanda,l'ultimo ad essere giustiziato in Scozia fu John Herdman,un'operaio di 52 anni,impiccato il 14 Marzo 1898,nella prigione di Calton Hill,Edimburgo.
Nell'estate del 1885,un'esile e snella ragazza dai lineamenti infantili si recò a Liverpool per visitare un parente,aveva 29 anni e si chiamava Elizabeth Berry di Oldham,Manchester,dopo la visita si imbarcò su di un traghetto per vedere un cugino oltre New Brighton,una località balneare molto popolare nella metà del 19° secolo,che si trova nella città di Wallasey,dove rimase per tre giorni.
L'ultimo giorno,nel suo girovagare Elizabeth incuriosità entrò con una sua amica nella tenda di una maga di nome Madame Rosamund,che sosteneva di essere di origine rom,tuttavia Madame Rosamund durante la seduta venne meno a quella che era la regola d'oro della divinazione:”mai rivelare i dettagli di una morte imminente di un cliente”.
“Hai avuto molti morti nella tua vita Elizabeth”,le disse con una strana e sommessa voce mentre guardava nello scuro vetro della sfera di cristallo colorato.
Sì,rispose Elizabeth che poi le chiese:”Come fai a sapere il mio nome?” .“Tuo marito è morto ed anche tuo il figlio poi”,Madame Rosamund sussurrò.Un brivido corse lungo la sua schiena,quello che la chiromante diceva era vero.Quattro anni prima,il marito invalido di Elizabeth,Thomas,era morto improvvisamente e poco più di un'anno più tardi,anche il loro figlio.Al momento della sua morte,dormiva in un letto umido a Blackpool e ricevette 70 sterline da una polizza di assicurazione quando suo marito morì e cinque sterline per la morte di suo figlio.
“Oh,un'ombra ora si protende su tua figlia” continuò fissando profondamente con i suoi grandi occhi scuri la sfera di cristallo.Elizabeth si sentì svenire ascoltando quelle sconvolgenti parole,ma c'era ancora un'altra terribile rivelazione, Madame Rosamund continuò a sciorinare il suo futuro:”Si danzerai con uno sconosciuto alto e bruno e lui prenderà la tua vita.I suoi occhi sono marroni e brillano come le stelle,egli ti affascinerà,ma sicuramente ti ucciderà.I suoi occhi saranno pieni di lacrime quando saprà quello che hai fatto”.
Elizabeth si alzò atterrita di scatto,Madame Rosamund coprì la sfera di cristallo con un panno di velluto verde scuro e delicatamente scosse la testa,”ho solo letto il futuro,nel bene e nel male” le disse.
L'estate addolcì il trascorrere delle settimane,Elizabeth conobbe molti uomini dai capelli neri e dai penetranti occhi scuri,pensando sempre che la morte fosse arrivata,alla fine si convinse che la signora Rosamund aveva mentito e dimenticò la sua profezia.
Alla fine di agosto del 1885,un giovane poliziotto locale di nome Bob Oakley la invitò ad una serata di gala organizzata dalla polizia di Manchester,dove la maggior parte dei partecipanti per l'occasione erano poliziotti.Ma fra tutti gli uomini che tra un valzer e l'altro la corteggiarono,solo uno catturò gli occhi ed il cuore di Elizabeth,il suo nome era James.
Era alto,con i capelli neri come il carbone e gli occhi marroni che brillavano dal desiderio,fu un lampo di emozioni quando James valzer dopo valzer la prese a se trascinandola in un vortice che le sembrava senza fine,esausti poi si sedettero ad un tavolo e tra una parola e l'altra lo trovò come il più perfetto,cortese,galante e bell' uomo che avesse mai visto.Gli raccontò della sua vita,dei suoi lutti e di come sperava di ricostruire la sua vita e diventare un'infermiera presso l'ospizio per anzaini Workhouse Oldham,ma ogni volta che lei cercava di scoprire chi fosse,lui cambiava discorso portando la conversazione verso un'altra direzione.
Tutto quello che Elizabeth aveva potuto accertare dalla conversazione,era che James era scapolo,ma qualunque fosse stata la sua occupazione,si dimostrò ovviamente un'uomo gentile e premuroso.Poi venne la coincidenza più curiosa (quando si dice il destino...) James notò che il cognome di Elizabeth era lo stesso del suo “Berry”,se si fossero sposati pensò,Elizabeth avrebbe mantenuto comunque il suo cognome.
Elizabeth gli fece capire il suo interesse e che avrebbero dovuto tenersi in contatto,ma James sospirando profondamente le disse che il suo lavoro l'indomani mattina lo avrebbe portato lontano in un'altra città.Dopo di che,c'era bisogno di lui in un'altra parte del paese e tale era la natura itinerante del suo lavoro,che di rado rimaneva nello stesso posto per più di un giorno.
Quell'ultima notte,avvinto dal piacere e dal desiderio la prese su un balcone e la baciò appassionatamente alla luce della luna piena,sussurrandole che nel suo animo sentiva che un giorno l'avrebbe incontrata nuovamente e quando quel giorno sarebbe arrivato,le avrebbe chiesto di sposarlo.Nel giro di mezz'ora James era già in viaggio e dopo quella notte le loro strade si divisero,Elizabeth lavorò un pò come infermiera presso l'ospizio Workhouse Oldham nel Lancashire,ma credeva di meritare qualcosa di meglio nella sua vita.Il suo stipendio annuo era di appena venticinque sterline,non affatto sufficiente per potersi permettere bei vestiti ed uno stile di vita decente.Elizabeth aveva però una strana doppia personalità,un giorno era gentile con i pazienti dell'ospizio dove lavorava e crudele con loro il giorno successivo.
Il suo primo marito gallese,morì durante la guerra in Afghanistan,lasciandola sola con la prima figlia Edith,si risposò nuovamente con un tale signor Berry ed ebbe un figlio.Anche il nuovo marito morì improvvisamente nel 1882,poi 14 mesi più tardi,dopo una malattia di tre giorni,anche suo figlio morì misteriosamente.Con il suo lavoro come infermiera e a causa anche delle poche risorse,mando' sua figlia Edith Annie,poco piu' che 11enne a vivere con una zia a Manchester,ma poi la riprese con se nel mese di novembre 1886,tuttavia il 4 gennaio del 1887 Edith Annie purtroppo si ammalò gravemente e morì in casa dopo breve agonia alle cinque del mattino il giorno dopo che si era ammalata.
Iniziarono a circolare strane voci su quella morte misteriosa,i vicini di casa dissero che la vedova era maledetta,altri pensavano che la malattia di sua figlia fosse piuttosto dubbiosa.Altri ex amici dichiararono che non solo Elizabeth avesse in piu' occasioni fumato oppio,ma che si dilettava nella lettura di romanzi sensazionali immorali e luridi.
Dato che Elizabeth poco più che 30enne aveva ormai perso il marito,figlio e figlia a causa di una malattia misteriosa,ricevendo indennizzi dalle assicurazioni,la vicenda si intrise di ombre e di molti sospetti.Il tribunale accertò che un mese dopo che aveva ripreso sua figlia a vivere con lei,le aveva sottoscritto un'assicurazione,cercando poi di aumentarne il premio per lei e la figlia da 10 a 100 sterline,che sarebbe stato versato a seconda di chi delle due sarebbe vissuta più a lungo,ma la proposta fu respinta dalla compagnia assicurativa
Il dott.A Patterson e diversi medici eseguirono gli esami post-mortem su Edith Annie,accertando la presenza di piccole bolle intorno alla bocca della ragazza e rinvenendo in casa una bottiglia vuota con tracce di creosoto,i loro sospetti si materializzarono quando trovarono tracce di questo veleno che era stato sciolto nel tè,nel suo stomaco e conclusero che Edith era morta per avvelenamento.
Molte persone che avevano conosciuto Elizabeth,si fecero avanti ed espressero la loro convinzione che avesse ucciso anche la madre con il veleno.Anche il corpo di sua madre Maria Finley,deceduta l'anno prima venne successivamente riesumato e dall' esame post mortem si scoprì che anche lei era stata avvelenata,tracce di atropina vennero infatti trovate nel suo stomaco.
Negò con forza l'uccisione della figlia,sostenendo che Edith era morta per cause naturali,venne condannata anche per questo omicidio,rimanendo nel dubbio il decesso del marito e del figlio,anche se dopo l'impiccagione si sostenne che aveva ucciso suo marito e sua madre in un modo simile e sempre per gli stessi motivi finanziari.Riconosciuta colpevole della morte di sua madre e di sua figlia,fu condannata a morte dopo un processo durato pochi giorni.
La data fissata per l'esecuzione fu il lunedi 14 marzo1887.Quel giorno arrivò presto e centinaia di cittadini che avevano letto dei terribili avvelenamenti,sfidarono la neve e il vento gelido per arrivare sotto le mura della prigione.All'alba,il boia visitò Elizabeth nella sua cella,lui il boia James Berry, l'uomo con cui aveva ballato due anni prima,e quando i loro sguardi increduli e meravigliati si incrociarono rimasero entrambi immobili in silenzio,come in uno stato di shock.
Elizabeth Berry con i capelli tagliati corti,poco prima della sua esecuzione e James Berry
Le guardie carcerarie notarono l'espressione dei loro sguardi,finché uno di loro disse:"Ma voi due vi siete incontrati prima?".James Berry annuì e chiese se poteva rimanere qualche minuto in privato con la donna nella sua cella,il sorvegliante piu' anziano disse:"Certo,quando ha finito,batti sulla porta".
Il boia e l'assassina si abbracciarono nella fredda e buia cella debolmente singhiozzando,la profezia di Madame Rosamund si stava compiendo,in un lampo le vennero a mente le parole che nella sua tenda le aveva detto..Fuori nel cortile della prigione,i secondini avevavo sparso sabbia lungo il percorso innevato che conduceva alla forca,in modo che Elizabeth non sarebbe scivolata.
Le lancette dell'orologio segnavano il tempo e ben presto i secondini persero la pazienza,bussarono alla porta della cella e chiesero a James se era pronto,con voce strozzata egli rispose di si.James stringendola un'ultima volta a se le sussurrò:"Non ho ti ho mai dimenticata in questi due anni Elizabeth,nessuna donna ha gli occhi belli come i tuoi,nessuna donna su questa terra ha toccato il mio cuore come hai fatto tu in quella notte di luna d'estate",alfine le diede coraggio assicurandole che la sua morte sarebbe stata veloce ed indolore.
Il cappellano accompagnò Elizabeth,le guardie ed il boia verso il patibolo.James si incamminò per primo e saliti i pochi scalini si preparò,con lo sguardo abbassato vide dall'alto del palco che Elizabeth era svenuta,due secondini sostenendola la portarono fino al patibolo collocandola sopra la botola.James le immobilizzò i piedi insieme e regolò le cinghie,Elizabeth riprese conoscenza, rimanendo a bocca aperta con orrore quando le strinse il cappio intorno al collo."Il Signore abbi pietà di me" -sussurrò -"Signore,accogli il mio spirito".
Una cappuccio bianco le venne gentilmente messo sulla testa,lei baciò la mano del boia mentre abbassava il panno sul suo viso morbido,i loro occhi si incrociarono un'ultima volta.Il cappellano pregava a voce bassa,James chiuse gli occhi mentre azionava la leva ed in un'istante la botola si aprì con un tonfo sordo e poi tutt'intorno fu silenzio,Elizabeth Berry si era immersa nell'eternità.
Questa,fu la prima esecuzione storica,infatti la giovane Elizabeth per ironia della sorte,fu la prima persona ad essere eseguita al Walton Prison di Liverpool.
James Berry in seguito si ritirò volontariamente dal suo lavoro,condannando la pena capitale come oscena.La gente spesso gli chiese perché avesse abbandonato il suo lavoro ma non seppe mai spiegarne i motivi,ma sicuramente Elizabeth fu la sola ed unica ragione.
John Smith un poliziotto presso la stazione di polizia di Waterloo,trovò una vecchia e polverosa raccolta di 50 pagine sugli omicidi nel Lancashire e di giustiziati nel carcere di Walton,risalente all'inizio del secolo scorso.Per 15 anni setacciò documenti governativi,rapporti dei tribunali,documenti della prigione,certificati di morte e ritagli di giornali,ricostruendo quella che fu la storia delle 64 esecuzioni che ebbero luogo presso il carcere dal 1887 al 1964, scrivendo una trilogia di libri sulla storia raccapricciante del carcere di Walton.
The Register of Death:A History of Execution at Walton Prison,Liverpool (Countyvise) - Author John Smith -
"Quella di Elizabeth Berry fu una storia oscura,una vita intrisa di morte e di miseria,anche la città di Oldham credo che possa fregiarsi di avere avuto il proprio serial killer,ma la verità è qualcosa che Elizabeth si è portata dietro nella tomba.E' stata ritenuta colpevole di aver annientato crudelmente la sua famiglia per riscuotere i soldi dell'assicurazione".
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