Poco si sa di Alice E.Doherty,tranne che era originariamente soprannominata come "The Woolly Minnesota Baby", nacque a Minneapolis il 14 marzo 1887 da genitori normali che avevano due figli ed un'altra figlia anche loro del tutto normali,tuttavia,è stata uno dei mostri americani più fantastici di tutti i tempi,l'unica persona nata negli Stati Uniti affetta da una mutazione genetica estremamente rara conosciuta come "ipertricosi lanuginosa congenita" o "Sindrome di Ambrus".
Alice a 6 anni
Sembra che già all'età di due anni iniziò la sua carriera itinerante nei vari circhi e fiere,compreso il famoso"Barnum & Bailey Circus",tuttavia rimase sempre una figura minore senza mai raggiungere la fama e la fortuna come altri affascinanti concorrenti stranieri affetti anche loro da ipertricosi,tipo Fedor Jeftichew (Jo-Jo) e Stephan Bilgraski (Lionel).
Una ragazza brillante anche se non aveva denti,"dagli occhi belli e azzurri,vispi come un gattino
e di una intelligenza ben superiore rispetto alla sua età",secondo i commenti di uno scrittore del Wisconsin.
Alice con la madre? Circa nel 1890
Nelle sue apparizioni e spettacoli circensi che durarono circa venti anni,veniva sempre annunciata come "Alice la meraviglia" e mai,come la "ragazza dalla faccia di cane" o "la ragazza con la faccia di leone."
"Questa ragazza curiosa,sembrava essere particolarmente interessante per le signore" scrisse un giornalista,che la esaminavano pensando che la fitta peluria bionda di 5-9 centimetri di lunghezza sul suo viso fosse stata incollata volontariamente,prima di rendersi conto che al contrario era naturale,mentre nel resto del suo corpo la peluria era piuttosto spessa.
La sua famiglia si trasferì in seguito a Dallas nel Texas,tra il 1900 e il 1910 e fu qui che Alice nel 1915 si ritirò completamente dalla scena,non si è mai sposata,scomparve il 13 giugno 1933 per complicanze a causa di un intervento di isterectomia,aveva appena 46 anni e fu sepolta al "Calvary Cemetery Hill" di Dallas,sua città adottiva.
ref:http://www.showhistory.com Photo courtesy Richard Hampton.
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