19 febbraio 2010

AMMETTE LA NECROFILIA E NON LO STUPRO

Questa storia seppure tragica,sembra la trama di un film horror demenziale......

Scampo' alla forca per omicidio 23 anni fa,al suo attivo numerosi precedenti penali iniziati nel 1972 per aggressione e stupro e continuati fino a quando fu condannato a morte per omicidio nel 1985.La sentenza venne poi annullata dalla Suprema Corte di Cassazione di Pretoria(S.Africa),che commuto' la condanna a morte con una pena detentiva,usci' dopo aver scontato meno di dieci anni di carcere;

Amos Zulu di 57 anni,un lavoratore agricolo di colore venne condannato a maggio del 2008,a 24 anni di carcere dopo aver assassinato Johanna Maria Erasmus di 78 anni nel mese di febbraio del 2007 nella sua fattoria vicino a Bronkhorstspruit (Pretoria),presso cui lavorava e averne poi sessualmente violato il corpo;

Affermo' che quella mattina,ebbe una discussione con la signora Erasmus mentre era nella stalla,ad una parola seguirono altre,fino a quando "perse la pazienza ed estratto il coltello le taglio' la gola e prese il suo cellulare,per poi continuare con il suo lavoro,come al solito";

E 'stato solo dopo che gli esperti,a seguito dell'autopsia e alle prove del DNA,rinvennero tracce del suo sperma nel cavo orale della vittima,nego' con fermezza l'accusa di stupro,ribadendo ed insistendo di non averla violentata quando era ancora viva,ma dopo che era morta e di averla uccisa perché voleva il suo cellulare;


Uno dei tantissimi casi di odio razziale,una continua mattanza tra aggressioni,omicidi,stupri e rapine ed altri atti di violenza in Sud Africa,per farsene un'idea :



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